Il Museo della Civiltà Contadina “Michele Russo” Arti, Mestieri e Tradizioni Popolari, è un’istituzione aperta al pubblico dal 1995.
Raccoglie circa 3000 oggetti, strumenti, attrezzi e reperti provenienti dall’area vesuviana e dalla provincia di Napoli, concernenti la cultura contadina riferita ad un periodo storico precedente l’introduzione delle macchine agricole sul campo coltivato.
Il Museo, oltre a preservare la memoria legata alla società rurale, ha sempre rivolto la sua attenzione all’ambito didattico e laboratoriale, con iniziative appositamente studiate per rendere disponibile ai docenti e agli studenti delle scuole di diverso ordine e grado, un’offerta culturale che andasse incontro alle loro esigenze formative.
- Attività Agricole Allestite in 20 Settori - sono documentati in questo settore i sistemi di trasporto usati nel lavoro dei contadini e nelle attività di scambio e trasporto mediante animali da soma o con veicoli a trazione animale. Sono esposti basti e gioghi per bovini e per equini, singoli o doppi, e veicoli con ruote a trazione animale (carro, carretto a due ruote con timone a due stanghe).
- Stanza del Vino - gli oggetti esposti documentano le fasi di coltivazione della vite e della produzione del vino.
- Stanza dei Mestieri - in questa sezione sono allestiti diverse installazioni dedicate ad alcuni tra i più antichi mestieri e ai loro attrezzi.
- Stanza delle Produzioni Alimentari - questa raccolta comprende gli strumenti dei lavori sull’aia, la lavorazione dei cereali e le attrezzature legate al ciclo della produzione-lavorazione del mais.
- Stand dell’Alimentazione Contadina - sono presentati gli oggetti tipici del focolare domestico della casa contadina: bilance, pentole, paioli, cucchiai, recipienti per la conservazione.
- Sezione Etnomusicologica - in essa sono presenti i principali strumenti musicali per l’esecuzione di tammurriate tradizionali e delle ritualità festive contadine.
- Stalle con Animali da Lavoro e da Cortile - sezione dedicata principalmente alla didattica e alle scolaresche, l’allestimento riserva anche diversi spunti per spiegare la protezione sacra degli spazi destinati agli animali e dalla loro collocazione nella vita quotidiana e nell’economia rurale.
- Orto Didattico - in un apposito spazio, vengono coltivate le piante orticole ed eduli di stagione.
Il Museo Contadino è anche un validissimo strumento culturale per comprendere la nostra contemporaneità, permettendoci attraverso l'analisi contrastiva di apprezzare ciò che abbiamo perso e ciò che abbiamo acquisito nell'arco di neanche un secolo della nostra storia.
Forte di una collezione museale ampia e diversificata assieme alla presenza, su richiesta, di artigiani e maestri della tradizione che danno di nuovo vita agli oggetti e agli attrezzi, ha sempre proposto un prodotto di qualità superiore che coniugasse il divertimento e la cultura a stimoli, interessi e informazioni che lasciano una traccia nella memoria dei visitatori che non fosse soltanto quella di essersi svagati in una bella giornata.
Il Museo Contadino è anche Museo di Interesse Regionale: la qualità dei servizi offerti, il pregio delle raccolte esposte, la professionalità, il valore culturale delle conoscenze di cui è depositario, hanno facilmente convinto la Regione Campania ad inserirci nel novero dei gioielli culturali del territorio campano.